Per i curiosi delle altre stagioni, rimando ai miei altri articoli:
Dato che ho esaustivamente parlato di vari modi di affrontare l’organizzazione della valigia e del cosa prendere (appunto nei due articoli precedenti), qui non sarò prolisso, ma rapido e schematico.
La mia esperienza invernale è avvenuta in Friuli a Codroipo (alla coperativa agricola biologia La Nuova Terra). Valutate bene le mete per il vostro viaggiare in inverno, perchè le condizioni possono variare anche molto da posto a posto.
Le mie condizioni
- Periodo: da novembre a marzo.
- Temperatura minima di lavoro: poco sotto 0°.
- Assenza di neve.
- Poche giornate di vento.
- Qualche giornata di pioggia.
Abbigliamento
- 4 paia di mutande
- 4 paia di calzini di spugna (zero sudore e zero freddo. Se siete freddolosi optate per quelli in lana, ma niente di sintetico)
- 2 t-shirt di cotone caldo
- 1 calzamaglia
- 1 pigiama caldo
- 1 paio di ciabatte di feltro





- 4 t-shirt colorate
- 3 magliette a maniche lunghe di cotone
- 2 maglioni caldi: 1 di lana e 1 pile
- 3 pantaloni: 1 di velluto, 1 di fustagno e 1 tuta




- 1 asciugamano/telo lungo in microfibra
- 1 fascia per la testa di lana (fatto in casa)
- 1 scaldacollo di lana (fatto in casa)
- 1 Giacca a vento (invernale). La usavo anche per sciare in passato, ma non è di quelle tecniche (è una farloccata marchio Calmo…simil Colmar)
- 1 paio di scarpe da lavoro (le stesse che avevo in autunno). Temevo fossero fredde, invece è andata bene.



- 1 paio di calosce alte. C’è chi usava degli scarponcini da trekking impermeabili.
- 1 cerata per la pioggia (questa l’avevo dimenticata e me ne hanno fornita una, comprensiva di pantaloni, direttamente sul posto)
Con queste cose facevo tranquillamente 1 lavaggio settimanale. Inoltre riuscirete ad andare in giro con una valigia medio/piccola. Ci aggiungete uno zainetto e non vi mancherà niente.
Consigli
Colori scuri per l’inverno, così il sole vi scalda meglio!
Come potete vedere dalle foto ci si sporca parecchio. Portatevi sui campi roba rimediata e non roba nuova di zecca!
I pantaloni che ho usato questa volta, a differenza dei jeans, hanno retto molto meglio. I jeans fanno pena.
Lavatevi ogni giorno zone intime e piedi, così la roba vi dura di più e non dovete farvi la doccia ogni giorno: risparmio di acqua e non stressate l’epidermide.
Per altre informazioni, consigli e valutazioni potete andarvi a leggere altri articoli che ho scritto su abbigliamento e attrezzature.