Tornare alla campagna. Sogni e realtà

In Campagna, Persone, Viaggio Wwoof

Photo by Sabine van Straaten

Durante il mio viaggio Wwoof, scrivevo un articolo sui  giovani e il tornare alla campagna. Il pensiero in merito non sembrava positivo, ma ero più critico sul come si ritorna alla campagna, consigliando di non fare il passo più lungo della gamba. Con qualche segreto appreso viaggiando e lavorando, sogni e realtà possono collimare.

alba casetta in collina nei campi di campagna

Ci possono essere tanti motivi per farlo e ognuno segue il proprio sentiero. In quell’articolo e in altri, sembravo quasi andare lì con la gomma per cancellare sogni e desideri. Non avrebbe senso da parte mia: di fatto il mio percorso è un tornare alla campagna, e sono giovane.
Eppure alcuni mi hanno confessato che, se avessero letto prima i miei articoli, si sarebbero mossi diversamente, evitando alcune trappole. Questo suggerisce che le mie valutazioni non fossero errate.

Non voglio cancellare l’aspetto onirico. Io stesso mi faccio guidare dai sogni. Mi piace che altri come me, con la voglia di tornare alla campagna, o di avviare un progetto più o meno ambizioso, lo facciano con la maggior coscienza possibile delle potenziali difficoltà che incontreranno, per avere successo. Ogni rischio previsto, è energia risparmiata. E l’energia si esprime in tante forme, da quella fisica, a quella mentale, fino a quella economica.

Prepararsi al tornare alla campagna

Per anni ho letto testi di Permacultura, qualsiasi cosa trovassi. Mi sono lasciato ispirare da tanti video online. Ho lasciato vagabondare la mia mente sognante in tutti gli scenari più improbabili e magici. Questo cocktail di realtà e sogno, tiene viva la fiamma interiore. Ma il valore dei testi non è sufficiente: ti ispira, ti stimola, ti aiuta, ma il tempo dedicato a fare esperienza sul campo è un gradino sopra.

Quindi ci fu il momento di mettersi alla prova. Di mettere in discussione tutte le più ingenue ambizioni del tornare alla campagna balenate nella testa e nel cuore.

Con il rischio di vedere questo castello crollare come fosse fatto di carte, ho lasciato i miei progetti lavorativi e mi sono iscritto al Wwoof. Centinaia di aziende a disposizione, ne ho viste alcune. Il mio primo giorno in agricoltura valeva 1000 pagine su carta.
Luoghi a volte davvero magici. Posti con persone interessanti. Alcune entusiaste, ma anche frustrazione. Per cosa? Scarsità di risorse economiche, impossibilità di far quadrare i conti, progetti in stallo, situazioni precarie, burocrazia pedante.
E’ importante che sappiate questo. Se lo avete visto prima, potrete progettare con maggior attenzione e raggiungere i vostri obiettivi.

fonte: http://new-you.me/2013/09/12/yoga-outdoors-a-whole-new-experience-new-you-magazine-dubai/

Anche nelle difficoltà, sapete su tutto cosa mi dava maggior soddisfazione? La forza interiore trainante dei proprietari, che in un modo o nell’altro, riuscivano a tirare fuori sorrisi o lacrime di gioia, al ricordo dell’energia dedicata ai loro sogni per realizzare qualcosa in quello che all’inizio sembrava solo un mare di rovi spinosi.

Continua…