Shampoo fatto in casa. Bicarbonato e aceto

In Fatto in casa

Immagine: Fonte: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/ba/Fra_Angelico_052.jpg

L’anno scorso ho provato una ricetta di shampoo fatto in casa, a base di bicarbonato e limone/aceto. Dicono che bisogna usarlo per qualche mese prima di purificarsi dalle sostanze dannose contenute negli shampoo commerciali. Ho provato, ma non ho avuto i risultati sperati. Ma una amica si è trovata molto bene ed ha continuato. E’ ormai tre anni che li lava in questo modo. Ecco qui l’articolo dove parla della sua esperienza.

Gli shampoo commerciali contengono sostanze che alterano il naturale equilibrio della testa. Provocano pruriti, capelli molto secchi o troppo grassi, forfora. Vi costringono a ridurre i tempi fra un lavaggio e l’altro.

Cosa mettersi in testa

Avendo fallito con lo shampoo fatto in casa, ho cercato soluzioni commerciali più salutari, ma non è detto valga lo stesso per voi: vi basta sperimentare.

Biotiful è un sito che ha un database di prodotti classificati per diciamo salubrità. Potete cercare i prodotti che avete in casa.

Ecco la lista frutto della ricerca incrociata. I seguenti prodotti hanno ottenuto un buon risultato:

  • L’ANGELICA officinalis shampoo fortificante guaranà e semi di lino
  • VIVIVERDE COOP shampoo delicato
  • OMNIA BOTANICA shampoo no stress camomilla, miele e mandorla;
    OMNIA BOTANICA shampoo purificante all’ortica e bardana;
  • OMIA LABORATORIES fisio shampoo aloe vera;
    OMIA LABORATORIES olio di argan,
    OMIA LABORATORIES olio di macadamia,
    OMIA LABORATORIES olio di semi di lino
  • ANTHYLLIS shampoo condizionante antiforfora,
    ANTHYLLIS shampoo olivo e bamboo
  • BIOECONATURA (coop) shampo capelli con forfora,
    BIOECONATURA per capelli fragili,
    BIOECONATURA per capelli grassi
  • SUHADA NATURE (cien) shampoo antiforfora,
    SUHADA NATURE (cien) shampoo capelli danneggiati,
    SUHADA NATURE (cien) shampoo capelli da normali a grassi
  • ANTOS shampoo-doccia
    ANTOS shampoo per capelli secchi

Sto usando con molta soddisfazione lo shampoo Viviverde Coop. Mi sento di consigliarlo.

Aggiornamento 2017. Ho trovato una nuova ricetta che uso ormai da mesi, a base di uova e limone.

Curiosità e divagazioni culturali

Quello che vi mettete in testa non rimane solo lì. Le sostanze dalla testa vengono assorbite dalla pelle.

Gli sciamani

Anticamente popoli, tribù, caste sacerdotali, avevano una relazione diversa con il divino. Gli sciamani nel sud america sperimentavano una connessione diretta tramite stati alterati di coscienza, assumendo per via orale l’ayahuasca.

Gli sciamani siberiani adoperavano l’amanita muscaria. Da questo fungo ci siamo portati dietro tutta la simbologia natalizia e non solo.

L’amanita muscaria cresce sotto conifere sempreverdi, l’albero che adorniamo in casa a Natale ne è un esempio; il fungo si trova sotto come noi mettiamo i regali sotto l’albero. Il fungo permetteva questo incontro divino: quindi un vero e proprio dono!
I funghetti che si comprano come addobbi sono di questa specie.

Durante l’inverno lo sciamano portava con sè i funghi e andava di casa in casa per condividerli con il resto del villaggio, entrando dall’apertura superiore (come Babbo dal camino) della yurta, apertura usata per lo sfogo del fuoco all’interno, dato che intorno all’abitazione la neve ricopriva alta ogni altro ingresso. I colori del vestito di Babbo Natale sono il rosso e il bianco: guardate questo funghetto sotto al centro come ricorda il cappello e la barba!

Sempre a questi funghi si rifà la raccolta delle uova di pasqua colorate che i bambini fanno nei giardini: da noi si colorano, ma la caccia alle uova in Italia non è comune, forse l’avrete vista in qualche film americano, ma potete cercare online.

Le streghe

strega verde e scopa
Fonte: http://www.suwall.com/wallpaper/99243-witches-pictures.html

Le streghe avevano la pelle verde perchè si spalmavano sul corpo creme il cui assorbimento favoriva queste esperienze mistiche. Avevano una scopa volante fra le gambe perchè ricoprivano dei bastoni di sostanze simili che poi inserivano nella vagina: la sostanze veniva assorbita ed il viaggio aveva inizio…il volo sulla scopa (le esperienze in stati di coscienza alterata sono spesso rappresentati come dei voli).

I monaci

frate tonsura quadro mezzo busto
Fonte: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/ba/Fra_Angelico_052.jpg

Veniamo alla testa. Gli stessi scrittori che fanno luce su questi argomenti sostengono che la tonsura dei monaci servisse proprio a tale scopo. Specifici oli erano colati sulla parte rasata per poi penetrare attraverso la pelle. I capelli che vengono lasciati intorno evitavano che l’olio colasse sul viso e sul resto della testa.

Bibliografia