Il primo principio è osserva e interagisci: come nel metodo scientifico, l’osservazione è il primo gradino. Osserva, rifletti, poi interagisci. Cerca di intervenire con lungimiranza, in maniera efficace ed in linea con la natura di ciò che hai di fronte, minimizzando l’uso di risorse non rinnovabili. Successi ed insuccessi sono esperienza. Meditare sull’esperienza è alla base della saggezza. Regola di conseguenza le tue interazioni successive.



I metodi tradizionali e moderni di uso della terra sono spesso privi di lungimiranza. Il loro passato, presente e futuro sono dipendenti da risorse sempre meno disponibili. La scelta sta a te. Il cambiamento non è obbligatorio, ma necessario. Le soluzioni ai tuoi problemi non pioveranno dal cielo. Tu sei, oggi più che mai, responsabile di ogni tua singola scelta, anche dove pensi di non stare scegliendo e perfino dove pensi che altri ti abbiano costretto a scegliere.
Il cambiamento
Questo significa anche che il cambiamento in larga scala è ogni giorno che passa più lontano dal realizzarsi. Invece, a livello ristretto e locale, tu, anche da solo (ma invita parenti e amici) puoi aprire una strada verso una realtà diversa.
“La bellezza è negli occhi di chi guarda” David Holmgren
“Solo 20 anni fa qui intorno era tutta campagna, tutto prato. Dalla finestra vedevo le montagne e i paesi intorno. Ora ci sono solo tetti e gru.” Papà
Ho avuto la fortuna di crescere in un quartiere in periferia, non ancora del tutto edificato. L’ho osservato e ricordo com’era.
Invece, nascere in mezzo ad una metropoli e non mettere il naso fuori di essa significa precludersi un’esperienza che nutre spirito e corpo. Significa nutrirsi di un solo cibo, scelto da altri, ed ignorare sapori genuini.
una boccata di aria fresca
Adottando e applicando principi etici nella nostra vita quotidiana possiamo passare da consumatori dipendenti a produttori responsabili. I principi della Permacultura, per coloro già istintivamente in linea con il proprio essere, sono dita che pizzicano corde di suoni conosciuti. Il primo principio è: osserva e interagisci.
Molti di noi, a causa del rumoroso ambiente circostante non li sentono più. Abbi fede, perchè non è ancora troppo tardi, ma sei chiamato ad essere protagonista.
Mi rivolgo a te, tu che leggi, ora, alzati in piedi, esci di casa, fatti un giro dell’isolato, senza scopo, senza pensieri. Vuota la mente. La maggior parte delle cose che ti passano per la testa dopo 10 minuti nemmeno ricordi di averle pensate. Se vivi in un quartiere circondato da palazzi, spingiti dove anche il tuo campo visivo possa respirare ed allargarsi. Ferma il tempo, prendi un po’ di sole (senza occhiali). Respira lentamente e a fondo.
Ti chiedo di chiedere a te stesso di fare quello che ti sto suggerendo. Ha un significato molto profondo.
“Non continuare a leggere, smettila, continuerai dopo. Alzati ora, forza! Vai! Non è un gioco. Dimostra a te stesso di avere ancora forza di volontà. Fare quello che ti suggerisco vale 1000 volte di più che leggere queste parole. Alzati in questo preciso istante.”

Bentornato
Se non hai trovato la forza di alzarti da una sedia, insomma…ragazzio mio, ce n’è di strada da fare. Questo non è ancora il momento giusto. Se non sei in grado di impegnarti volontariamente in un’azione così piccola, come pensi di poter affrontare decisioni più impegnative?
Applica il primo principio “osserva e interagisci” a te stesso: per continuare, è essenziale entrare in una nuova dimensione dell’essere.