Si parla tanto del mangiar bene, del mangiar sano e del mangiar bio. Vegani e vegetariani sono in aumento. I più accaniti sostenitori del “come si dovrebbe mangiare” sono nelle città e i dietisti hanno un corso di laurea.
Diciamo pure che in città, con la scarsa qualità della grande distribuzione, è facile dire cosa non andrebbe mangiato o quanto meno ridotto. Nonostante questo, i supermercati ancora vendono tante di quelle porcherie che il lavoro di sensibilizzazione da fare è ancora tanto.
Mens sana in corpore sano
Steiner in una delle sue conferenze, ad un tizio che chiedeva del perchè ci fosse tanto male nel mondo, fece notare che con il tipo di alimentazione che si porta avanti si arrecano danni a tutti i livelli. Si altera il fisico; questa alterazione porta squilibrio mentale ed intellettuale, nonchè stati di malattia o malessere (magari non evidente), la cui presenza ha un effetto negativo sulle proprie capacità, e pian piano tutto questo ottunde la coscienza.
Quando si parla di mangiar sano, si parla di frutta e verdura, fino a livelli in cui si ribalta la piramide dell’alimentazione e il contorno diventa il piatto principale.
Vegani e vegetariani citano gli studi scientifici raccolti dall’OMS che dimostrano la minore incidenza tumorale rispetto a diete da “carne tutti i giorni”.
Anche affettati e insaccati sono carne. Ho sentito gente: “Io non mangio molta carne: due fettine a settimana e basta. Poi gli altri giorni vario con prosciutto, salame, e tanto pesce che dicono fa bene. Oh, e il sabato ci facciamo le panatine…”
E poi si arriva al contadino…che a 80 anni ancora zappa sotto il Sole.
In cerca di risposte
Insomma, dove è il trucco? Devo assolutamente vivere di più! Quale è la dieta del contadino? L’ultimo agricoltore con cui ho parlato dice che mangia solo cantucci del forno del paese, vino e 2 uova ogni mattina, e ha 98 anni.
Non vi accanite su una singola questione o perdete di vista il quadro complessivo. La risposta non è nella dieta, ma dovete inoltrarvi in settori che ancora oggi sfiorano il sottile o lo spirituale!
Ho amici che soffrono di mal di testa e vanno avanti ad oki, in dosi e frequenze sempre maggiori, come se la vita li avesse partoriti male affibbiandogli questa palla al piede che dovranno portarsi dietro per sempre. Non è così. Analizzando la vita quotidiana vengono fuori abitudini malsane, che andrebbero corrette a medio-lungo termine una ad una, prima di poter dire che uno “soffre a vita” di qualcosa.
Se siete in uno stato di malessere, il vostro corpo e la vostra mente non si esprimono nè al meglio nè al massimo delle loro possibilità. L’alimentazione scorretta è in parte responsabile di questo. Vizi, ambiente, lavoro, amici, partner, emozioni sono altre sfere che interagiscono direttamente o indirettamente con chi siete e come state.
Ogni aspetto e ogni sfera della vostra vita va preservato, rispettato e curato.