Fondi europei. Cosa devi farci con la terra?

In Campagna, Terreno

Immagine: http://imganuncios.mitula.net/nel_cuore_delle_madonie_terreno_agricolo_con_progetto_per_realizzazione_chalet_8770074450038001629.jpg

Qualche considerazione sui fondi europei o in generale l’appoggiarsi a terzi economicamente per avviare un progetto. Continua da “come trovare terreni agricoli“.

Italiani non del posto

Se trovi italiani non del posto, spesso è chi si è stufato le palle della città ed è fuggito in campagna:

  • a volte si fanno semplicemente i “cavoli” loro e non legano con quelli del posto (o perchè non gli va o perchè gli altri fanno muro);
  • a volte hanno un terreno da usare durante le vacanze, per ricaricare le pile (alcuni grazie a falle nelle normative, consigliati da agenti immobiliari e supportati da locali, hanno realizzato annessi agricoli di 2 piani più seminterrato di 300 metri quadri su 5000 metri quadri di terreno…con piscina);
  • a volte hanno avviato un’attività:  fioccano gli agriturismi che ti mettono le zucchine nel piatto a febbraio e i clienti si complimentano con frasi tipo “signora che buono…si sente che è tutta roba vostra”;
  • infine ci sono quelli che hanno avviato un’attività, cercano l’integrazione e il dialogo, e si impegnano nella valorizzazione/tutela del territorio. Spesso devono fare tutto da soli.

I fondi europei

Poi ci sono i fondi europei ai quali però puoi accedere solo con comprovata certificazione di studi agrari, o anni di lavoro agricolo alle spalle o se ti impegni a seguire la scuola per imprenditore agricolo, cosa che ha la sua ragion d’essere, ma ti obbliga ad un certo impegno economico e a sviluppare un progetto più tradizionale, almeno sulla carta. Personalmente non sono convinto che questa strada sia l’ideale per progetti del genere o per una buona e giusta gestione del territorio.

Ci sono pure quelli che hanno sfruttato i nonni lavoratori e possessori di terra e impresa, per accedere a fondi poi spesi in mercedes e bmw, e gli è bastato fare la comparsata sul posto di “lavoro” il giorno dei controlli.

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