Mi piace creare e mantenere le condizioni per la migliore qualità della vita possibile. Prevengo. Quando riscontro un problema, indago le cause e le rimuovo. Farsi prescrivere qualcosa è un approccio additivo: c’è qualcosa che ha scatenato un problema, aggiungo un’altra cosa, che potrebbe scatenarne altri. Una potenziale reazione a catena che non mi sento di condividere, se non dove ancora non sono in grado di arrivare.
Non ci vuole poi tanto per aumentare la propria vitalità. La prima via che propongo è quella della rimozione/riduzione di ciò che ci indebolisce. Noi esseri umani non stiamo sperimentando il massimo potenziale. Ci sono facoltà latenti grossolane e sottili. Per accedere a queste facoltà il primo passo si chiama purificazione. La purificazione dovrebbe avvenire su più livelli: fisico, eterico, animico e spirituale. Qui vedremo il livello base: prima bisogna imparare a gestire le cose più piccole e quotidiane, o nessuno vi affiderà strumenti per realizzare compiti più alti.
“Il corpo è il tempio dell’anima e l’anima è il tempio di Dio.”
Vediamo quello che si può tranquillamente fare per pulire il tempio, aumentare la vitalità.
Alcool: accelera la circolazione sanguigna, aumenta la pressione, brucia energie. Riduce le capacità psicomotorie: riflessi, percezione, lucidità, elaborazione mentale, reazione, coordinamento, ecc. All’aumentare della quantità ingerita arriva a produrre danni irreversibili al fegato e al cervello.
Fumo: non porta vantaggi, se non in tasca di chi lo produce. Danni sicuri: polmoni, capacità respiratorie, prestazioni sportive, cavità nasali, sensibilità olfattiva e gustativa, dentizione, discernimento della qualità dei cibi. Per non parlare del fastidio che arrecate a chi vi è intorno, all’ambiente, ecc.

Caffè: stressa il fisico, che costretto a ripristinare l’equilibrio si attiva per contrastarlo. Questa attivazione vi dà la percezione di essere più svegli. Il corpo si abitua all’ingerimento quotidiano, fino a non sentirne più l’effetto. Vi state inutilmente sfruttando. Alla lunga, depressione. Se la mattina siete stanchi andate a dormire prima.
“L’energia che si percepisce viene dallo sforzo del corpo di adattarsi all’aumentato livello nel sangue di ormoni dello stress.”
Gli eccessi di:
- Sedentarietà. Il corpo deve muoversi. Se non lo fate, indebolite giunture, ossa, muscoli, nervi, sensibilità, elasticità, circolazione, cuore, ecc.
- 3 white killers: zucchero, sale e farina raffinata (farina 00 in primis). Siate morigerati.
- Internet. Per vitalizzare il proprio essere virtuale si succhia la vitalità reale. Blocca sul posto, isola, si vive una finzione. Riempie la testa di una nube di informazioni superficiali che condizionano la vostra esistenza: si aggiornano e variano continuamente; ogni minuto ce n’è una nuova, sposta l’attenzione dandovi sempre un nuovo alimento con un nuovo sapore. Alla lunga non si sa più come relazionarsi dal vero.
Televisione
“Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.”
Luciano De Crescenzo
I livello, principianti: non guardate il telegiornale per 1 mese. Ignorate i discorsi da bar o con i colleghi di come il mondo va male, della politica ladra e tutte le frescacce di contorno che con variazioni sul tema sono le stesse da 30 anni. Il mondo comincerà a migliorare, non perchè ignorate ciò che di brutto avviene, ma perchè rivolgerete energie ed attenzione a ciò che avviene realmente, in primis intorno a voi. Sarete Voi a pensare, Voi a sentire e Voi ad agire.

II livello, avanzati: non guardate la tv per 3 mesi. Miglioramenti accertati: vista, rendimento su lavoro e studio, contorno occhi, capacità cognitive, interesse nei rapporti umani, comprensione dei problemi familiari, vita sentimentale, quantità del denaro nel portafogli (si riducono gli acquisti indotti dagli spot).
III livello, maestro: vendete la tv. Tutti i benefici dei punti precedenti, possibilità di modificare il soggiorno e il salotto per nuove attività creative/ricreative. Il tempo che non si trova mai.
Campi elettromagnetici (CEM) artificiali
Interagiamo con tutto. Con alcune cose meccanicamente, con altre internamente o sottilmente: cibo e campi elettromagnetici (CEM). Ci sono CEM naturali, voi stessi ne generate, l’intero pianeta ha il suo, così gli altri pianeti e il sole ad esempio. Su questi siamo tarati e ne abbiamo bisogno per vivere.
Poi siamo immersi in un mare di CEM artificiali. Il singolo sembra non essere mai un problema, ma non conosco studi che dimostrano la salubrità a lungo termine.
Il rischio aumenta con: quantità, potenza, qualità, frequenza, esposizione, prossimità.
Bluetooth: il dispositivo acustico che si mette sull’orecchio per non tenere il cellulare attaccato all’orecchio o per parlare in auto, rispetto al cellulare:
“emette radiazioni molto più deboli, in modo tale che il carico di radiazioni alla testa durante le conversazioni telefoniche risulta notevolmente ridotto.”
Ridotto non significa nullo. Il bluetooth ha una portata nominale di 10 metri. Perchè mettersi un generatore attaccato alla testa?

Da qualche parte leggevo che se mettete una calamita in testa ad un piccione questo per un po’ di tempo perde il senso dell’orientamento (grazie a chi riesce a trovare la fonte di questa storia).
“Gli effetti a lungo termine e quelli atermici non sono ancora stati studiati sufficientemente.”
Wireless: quasi sicuramente avete il wireless in casa per la connessione internet. Il discorso è lo stesso del bluetooth (il wifi ha potenza e portata maggiore).
“Gli effetti a lungo termine e quelli atermici non sono ancora stati studiati sufficientemente.”
Quasi sicuramente il vostro router ha la possibilità di farvi collegare ad internet col cavo. Spegnete il wireless e stendete i cavi dentro casa (se vi preoccupa l’estetica, li potete nascondere dietro al battiscopa e alle cornici delle porte).

Cellulare: usatelo per lo stretto indispensabile, non tenetelo addosso, non tenetelo all’orecchio, non fatelo usare ai bambini (il loro cranio non è completamente formato, quindi li scherma di meno o affatto). Usatelo con auricolare o vivavoce.
Lampadine a basso consumo: negli approfondimenti, in fondo all’articolo si parla della sua radiazione elettromagnetica. E’ sconsigliata per illuminare da vicino, come una scrivania.
Contiene piccole dosi di mercurio, se si rompono in casa raccoglierle evitando il contatto respiratorio e fisico, areare bene la stanza. Vanno smaltite nei centri appositi.

C’è un triste tasso di morte e malattia degli operai che lavorano nelle fabbriche a causa di questa ed altre sostanze tossiche.
Non mettetele nelle stanze in cui entrate ed uscite continuamente, l’accendi/spegni riduce la loro vita e non date il tempo per raggiungere la luminosità massima. Meglio una vecchia lampadina ad incandescenza per questi locali: cantina, sgabuzzino, bagno e simili.
Ritengo che il costo reale (economico, etico, ambientale, salutare) delle lampadine a basso consumo sia ben maggiore di quelle ad incandescenza.
Il Sole è la migliore fonte luminosa. Mettete la scrivania in modo da ricevere la sua luce correttamente. Non inoltratevi a vivere nella notte.
Computer, laptop, tablet, smartphone: tenete spente le connessioni dati e wireless di questi dispositivi se non lo state usando.
Fluoruri: contenuti tipicamente in acqua in bottiglia (e bevande. Controllare etichetta), gomme da masticare e dentifrici. E ancora in: medicinali, bastoncini di pesce e di pollo, alcuni vini e birre, alcuni sali da cucina fluorati, sigarette.
Per Decreto Ministero della Salute Italiano, del 02/04/2008, dal 19 Marzo del 2009, tutti i dentifrici contenenti fluoruro in quantita’ superiori allo 0,1 % devono esibire sulla confezione, la seguente frase:
“Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantita’ di dentifricio sotto la supervisione di un adulto, per ridurre al minimo l’ingerimento. In caso di assunzione di floruro da altre fonti, consultare il medico od il dentista. L’assunzione di floruro puo’ causare la fluorosi, patologia alla base di alterazioni dentarie.”
Gli adulti non sono immuni. Non considerate il dentifricio singolarmente: sommate le fonti da cui introducete fluoruri giornalmente.
Malavoglia: fate le cose con piacere, coscienza e volontà. Se fate le cose svogliati o con malavoglia, le fate male, ci mettete più tempo, vi annoiate. Non rimandate alla pensione quello che volete davvero. E’ molto più impegnativo arrivare alla pensione…e arrivarci con l’entusiasmo, la voglia, il denaro, la forza di ora, che dedicarsi subito a quello che risuona in voi.
Ci sono molte opportunità per chi si impegna per cercarle.
Suoni e rumori
- La verità è nel silenzio
- Il silenzio è d’oro
- Chi parla non sa, chi non parla sa
L’inquinamento acustico è stressante. Le orecchie sono anche gli strumenti del nostro equilibrio.
Evitate le cuffie con la musica a tutto volume: danneggiate irrimediabilmente l’udito. Stesso discorso vale per la discoteca che aggiunge una buona dose di stordimento.

Per quanto riguarda i concerti, sappiate che
“la buona musica non ha niente a che vedere con il volume”
Approfondimenti
- Alcool: una app per scoprirne le conseguenze
- I danni taciuti della caffeina
- Bluetooth
- Wireless
- Cellulari
- Lampadine a basso consumo e CEM
- Il suono
Conclusione
Liberatevi di questa roba e comincerete a rinascere. Fatelo gradualmente, provate. Tutto a suo tempo.

Fidatevi di voi e quando abbracciate una causa buona, senza arroganza e con saggezza, andate fino in fondo. Le tentazioni sono dietro ogni angolo, ma ogni angolo superato, ogni sfida superata vi rende più forti. Lavorando sui punti precedenti, non vi state muovendo solo a livello fisico, ma state già lavorando sui livelli sottili.