Visto che sono ancora in città, mi sembra giusto rivolgere l’attenzione, come in altri miei recenti articoli, a quelle che considero delle iniziative di sensibilizzazione o comunque evolutive o almeno ecosostenibili urbane.
Una di queste sono le ciclofficine popolari. Associazioni di ragazzi (più o meno giovani) e luoghi dove ritrovarsi per conoscere, montare/smontare, imparare a sistemare, la bici. Ce ne sono in varie città in Italia, ovviamente son più diffuse nelle grandi città.
Potete andar lì con il vostro mezzo. Invece di andare a farvela sistemare a pagamento in una officina convenzionale, qui potrete imparare a prendervi cura voi stessi della bici, diventando in tutto e per tutto indipendenti, potendo confrontarvi con persone di tutte le età, appassionate, e condividere pomeriggi o serate, mentre siete lì che svitate e stringete.
Potreste addirittura costruirvi da zero una bicicletta. Un giorno ho visto arrivare un signore cui gliel’avevano rubata la sera prima. Accolto subito, si è messo lì a cercare pezzi di ricambio dal telaio in giù per tirarne su una nuova.
Se avete bici che considerate vecchie da buttare, che non usate più, portatele a loro, le metteranno fra i pezzi che possono servire ad altri.
Ma cosa vogliono in cambio?
Ecco la svolta. La ciclofficina è un esempio evolutivo, dove l’uomo ha imparato a credere nella condivisione, nell’aiuto reciproco, nel sostegno libero vicendevole.
Non c’è coercizione, non state comprando qualcosa, non vi verrà venduto nulla. Piuttosto incontrerete amanti della libertà e della bici. Potreste iscrivervi all’associazione pagando una quota simbolica, potete fare un’offerta libera in base alla vostra disponibilità e a come vi siete sentiti accolti e coccolati; alcuni accettano anche dei preparati culinari: torte rustiche, bevande, pizze, vino, ecc. Cercate e scegliete la ciclofficina più vicino casa, o quella che vi piace di più, siete liberi.
Credendo ed incentivando queste realtà, e portando certi valori nella vostra vita quotidiana, siete protagonisti del cambiamento che tutti cercano 😉
Una donazione è sempre gradita, perchè per quanto si scelga di non voler gravitare per forza intorno al vil denaro, ci sono delle comprensibili esigenze. A voi la scelta.
Io ho usato la bici per anni e me la sono sempre sistemato da solo. Avevo conosciuto anni fa le ciclofficine, ma non ci ero mai stato. Di recente finalmente ne ho visitate due, ed eccomi ora qui a scrivere un positivo articolo su di esse 🙂
Andate, provate, fatevi quattro chiacchiere, mettete via la macchina e fatevi un giro con quello che è uno dei mezzi più efficienti per lo spostamento.