La mia conclusione è che la natura è un’unità indivisibile; tutte le leggi scaturiscono da un’unica fonte e tendono a tornare al Mu, il nulla. Le leggi non sono altro che una manifestazione della grande armonia e dell’equilibrio della natura. Ciò che ha portato l’uomo fuori strada è che egli percepisce ogni immagine come se fosse una legge distinta dalle altre.
La natura è un vuoto assoluto. Coloro che la dividono in materia, tempo, cicli e dimensioni si perdono in un mondo di illusioni lontano e separato dalla vera natura.
La vita sulla Terra è un ciclo di nascita e morte di singoli organismi, una storia ciclica di ascesa e caduta, prosperità e fallimento della collettività. Tutta la materia agisce seguendo principi prestabiliti, sia che si tratti dell’universo cosmico, del mondo dei microrganismi o del mondo degli atomi e delle molecole che costituiscono la materia vivente e non vivente. Tutte le cose sono in costante movimento, conservando comunque un ordine preciso; tutte le cose scorrono in una sequenza ciclica, riunite da forze che traggono le proprie origini da un’unica fonte.
Tutto si fonde in un cerchio, che a sua volta torna a un punto e il punto al nulla. L’uomo pensa che qualcosa si sia verificato e qualcos’altro sia svanito, eppure mai nulla si crea o si distrugge.
Espandendo la conoscenza umana, l’uomo si illude di essere più vicino alla vera comprensione della natura. In realtà, con ogni nuova scoperta e ogni nuovo frammento di conoscenza, si allontana di più dalla natura.
Fukuoka
L’uomo basa la sua consapevolezza su una conoscenza che deriva dalla fede in sotto-leggi. E quante di queste non sono verificabili di persona! Gli esperti dicono che…una ricerca inglese dice che…gli scienziati hanno scoperto che…
E quanti errori, bugie, quante omissioni, quanti sforzi. Pressioni accademiche, commerciali o politiche, lobby. Ed ogni singolo uomo fonda una intera esistenza su ciò che qualche tizio sconosciuto avrebbe con certezza scoperto in laboratorio!
Nobel in economia che hanno posto le basi per mettere in ginocchio paesi interi, grandi città che stanno diventando monumenti al degrado, la medicina e la farmaceutica che mietono vittime, ricerche su ogni cosa e non si arriva mai, totale ignoranza su quale è la corretta alimentazione, professori incompetenti e scuole da ripensare, religioni e differenze ancora causa di divisione fra gli uomini.
E aspettiamo il messiah, o un nuovo profeta, o un nuovo cataclisma, una glaciazione, una guerra, perchè sembra che questi eventi sblocchino lo stallo e trasformino l’uomo in qualcosa di diverso.
Ma non c’è alcuna trasformazione in realtà che arrivi come pioggia dall’esterno…c’è solo da cominciare ad essere Uomini.
Quando le cose non funzionano, diamoci un taglio. Ammettiamo l’errore, prendiamoci la responsabilità e andiamo avanti. Ci vuole molta più energia a perpetuare gli errori, che ad andare avanti, saggi per le lezioni imparate.